Colore rosso rubino intenso. Al naso profumi freschi di fiori rossi, eleganti di mirtilli more e ribes con note erbacee e balsamiche. Al palato è fresco e sapido dal tannino vivace.
Vinificazione
Vinificazione separata delle uve in acciaio e successivo assemblaggio. Affinamento in autoclave prima dell'imbottigliamento.
Abbinamenti
Selvaggina, carni rosse.
Produttore
La Famiglia de Vescovi coltiva la vite a Mezzocorona, nel Campo rotaliano, da più di 300 anni. Fu Vigilio de Vescovi (dottore in teologia, economo del Principe Vescovo di Trento) a condurre la famiglia da Vermiglio, nell’alta Val di Sole, a Mezzocorona nella seconda metà del ‘600. Con questa discesa dalla sorgente alle foci del fiume Noce (Ulzbach) inizia un capitolo nuovo nella storia della famiglia. La Piana era già allora luogo di un’agricoltura rigogliosa e la fama del Teroldego aveva varcato, dai tempi del Concilio, i confini regionali. Così i de Vescovi cominciarono a produrre uve e vini. Pochi anni fa, Giulio de Vescovi al termine del suo corso di studi, fresco di laurea in Viticoltura ed Enologia presso l’Università di Firenze, ha deciso di dar corpo al suo sogno: creare un grande vino. Nel 2003 la prima vinificazione “vera” e nell’ottobre del 2005 la presentazione dell’etichetta e la commercializzazione.