Colore giallo verdognolo con riflessi dorati. Sapore: sentori emozionanti di crosta di pane, lieve nota di lievito e un accenno aromatico di ananas, mele verdi e vaniglia. Fruttato e finemente maturato, con un’acidità vivace e un perlage finissimo. Armonico al palato, finale irresistibilmente lungo. Unisce perfettamente la mineralità, l'acidità vibrante e il perlage fine e persistente.

Pressatura delicata a grappolo intero con sedimentazione naturale. Prima fermentazione in serbatoi d’acciaio e tonneaux, maturazione sui lieviti fini per 8 mesi, tirage: maggio 2022, dégorgement: dopo 36 mesi di conservazione in bottiglia, maturazione per 1 mese

Aperitivo, antipasti leggeri e piatti a base di pesce.

La particolarità della Cantina di Merano sono le due diverse zone nelle quali i 360 soci coltivano le loro viti. La mite conca di Merano e la Val Venosta, ventosa e con eventi climatici estremi. Merano è stata fondata nel 2010 dall'unificazione della cantina sociale del Burgraviato - nata nel 1901 - con la cantina sociale di Merano, che ha visto la luce nel 1952. La sede della si trova a Marlengo ed è ubicata in un edificio caratteristico che unisce il nuovo all'antico, nel quale si intrecciano i fili che collegano 360 soci, 250 ettari di vigneti, oltre 20 vitigni e le due zone di coltivazione. Un offerta così vasta di vini ne è la peculiarità e la forza della Cantina che deriva da tanto lavoro in vigna e fatica sui ripidi pendii, dove si lavora quasi esclusivamente a mano, in modo sostenibile e rispettando il territorio.